venerdì 9 settembre 2016

Il viaggio di Lea


Mi ha colpito la bellissima copertina. Poi volevo leggere Guia Risari.
Nel lavoro di lettrice per professione, per obbligo, la sola libertà che si esercita è quella della scelta, e le motivazioni della scelta (cosa leggo oggi, domani e dopodomani?) sono dovute a ragioni personalissime. A volte scelgo solo per mettere alla prova la mia pazienza, ma per solito poi non consiglio. Questo di Guia Risari lo consiglio a tutti, giovani lettori e adulti.
Insolito, singolare, profondo e lieve. La scrittura è piacevolissima, piena di brio, nonostante la sofferenza, il dolore, il senso dell'esistenza, temi da cui il romanzo prende l'avvio.
La vita e la morte, due germogli della stessa pianta.
Vorrei scriverne a lungo, riportare i passi che più mi hanno colpito, ma ci sarà un tempo e un modo per farlo, magari a lezione nei prossimi mesi.
Intanto auguro al libro un buon accoglimento. Io mi adopererò per trasmettere il mio entusiasmo fra le librerie della nostra associazione, ALIR.

Grazia Gotti

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